La Dogma Theatre Company è una compagnia teatrale molto particolare. Nasce nel 2017 da un collettivo di attori, scrittori, registi, direttori di movimento e musicisti e ha sede in Italia e in Inghilterra, ampliandosi negli anni tra Londra, Milano, Roma e la Puglia.
Reduce dal successo nel luglio 2021 di Feroci il testo di Tobia Rossi andato in scena al Teatro Franco Parenti e dalla prima edizione del Dogma Off Festival che si è svolto lo scorso febbraio al Tempio del Futuro Perduto, la Dogma Theatre Company propone un teatro d’impatto, stimolante e utile, che cerca di smuovere su argomenti importanti e necessari, anche con un tocco di umorismo, tramite la creazione collettiva e il lavoro site-specific.
Isabella Rotti ne ha parlato con due membri della compagnia, Angelo Di Figlia e Gabriele Colferai. “Abbiamo scelto il nome Dogma – spiega Gabriele – perché io e l’altro fondatore della compagnia Filippo Panigazzi siamo appassionati di Lars Von Trier e la compagnia si rifà appunto a quel catalogo di regole che vuole un’arte fatta in maniera assolutamente pura, essenziale, lontana dai fronzoli. E poi anche per il significato della parola stessa. Dogma in greco significa infatti “qualcosa di vero“, che è quello che ci guida nella scelta delle nostre storie.