Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con la manifestazione “25 aprile in Concerto” che dal 2004 celebra al Teatro Verdi di Firenze la Festa della Liberazione e ha visto sul palco, fra gli altri, nomi come Franco Battiato, Noa, Stefano Bollani, Ludovico Einaudi, Peppe Servillo, Gabriele Lavia. Organizzato dalla Fondazione ORT grazie alla collaborazione e il contributo della Presidenza della Giunta Regionale Toscana, ha visto alternarsi in questi anni produzioni molto diverse tra loro ma sempre originali e di alta qualità artistica che hanno determinato un grande e costante successo di pubblico.
Protagonista quest’anno Simone Cristicchi che proporrà un’edizione inedita dello spettacolo Mio nonno è morto in guerra.
Lo spettacolo ha debuttato nel 2013, ma arriva al Teatro Verdi (inizio alle ore 21.00) con una nuova edizione mai vista prima che prevede per la prima volta la partecipazione dell’orchestra. Anche la scelta dei brani e i loro arrangiamenti sono stati ripensati per l’occasione con un risultato che potremmo definire totalmente inedito. A dirigere l’Orchestra della Toscana il maestro Valter Sivilotti.
Simone Cristicchi, alternando registri vocali e stilistici, darà vita a 14 personaggi, piccoli eroi quotidiani che sono stati attraversati dalla Seconda Guerra Mondiale.
“Sono quattordici piccole storie e altrettanti personaggi – spiega Simone Cristicchi – che io interpreto sul palco cambiando voce, postura mimica, anche a volte il dialetto. È un modo per me di presentare al pubblico quello che è l’emozione di aver vissuto un evento così forte e potente come una guerra. Ho intervistato più di sessanta persone in giro per l’Italia; quello che è venuto fuori è un mosaico pieno di colori di emozioni di memoria, ognuna diversa dall’altra”.
Parole narrate, cantate, che raccontano l’umanità nascosta tra le macerie. Racconti, aneddoti, parole, voci autentiche che raccontano la stupidità, l’assurdità della guerra. Di una guerra che non è mai finita. Storie di bombardamenti nelle borgate romane, storie di fame, di madri coraggiose, di prigionieri in Africa, di soldati congelati nella ritirata di Russia. Storie di lager e lotta partigiana.
“Quella che andrà in scena al Teatro Verdi di Firenze – prosegue Cristicchi – è una versione completamente rinnovata dello spettacolo. Un esperimento bellissimo perché avrò al mio fianco e sarò sostenuto dall’Orchestra della Toscana diretta dal maestro Valter Sivilotti. In questa occasione ho deciso di aggiungere più brani musicali rispetto ai racconti e quindi sarà un modo per sentire delle canzoni popolari ma anche canzoni d’autore come quelle di Francesco De Gregori, Ivano Fossati e Boris Vian rifatte da una grande orchestra”.
Ancora una volta l‘ingresso è gratuito su invito.
Ne sono rimasti disponibili soltanto 100 che verranno messi in distribuzione da domani, venerdì 19 aprile, dalle 9.00 partendo dalla home page del sito www.orchestradellatoscana.it
Ecco come lo stesso Simone Cristicchi presenta il “25 aprile in Concerto”: