Dopo essere stato presentato a Genova sotto forma di reading nell’ottobre 2018, IL GRIGIO di Giorgio Gaber e Alessandro Luporini nell’adattamento di Giorgio Gallione prodotto dal Teatro Nazionale di Genova si presenta ora nella sua forma di spettacolo compiuto, protagonista Elio, storico leader delle Storie Tese.
Il debutto nazionale de IL GRIGIO (3-13 ottobre) inaugurerà la stagione 2019/2020 del Teatro Carcano di Milano, proseguendo in sede a Genova al Teatro Gustavo Modena dal 15 al 27 ottobre, per toccare successivamente tra le varie piazze Roma (Sala Umberto 1-2 novembre), Trieste (Teatro Rossetti 4-5 novembre), Torino (Teatro Colosseo 23 novembre), Bergamo (Teatro Creberg 30 novembre), Bologna (Teatro delle Celebrazioni 6-7 dicembre), Catania (Teatro ABC 14-22 dicembre).
Giorgio Gallione che nell’ultimo decennio si è confrontato più volte con l’opera di Gaber e Luporini (da Io quella volta lì avevo venticinque anni con Claudio Bisio agli spettacoli con Neri Marcorè Un certo Signor G ed Eretici e Corsari), coltivava da tempo l’idea di mettere in scena questo testo che nel 1988 l’aveva profondamente colpito: “Per me, come spettatore e come giovane regista, Il grigio all’epoca fu una rivelazione, un mix geniale di astrazione e immedesimazione”.
Avvicinandosi oggi a questo capolavoro, con la benevola supervisione della Fondazione Gaber, Gallione ha dato vita a un adattamento in cui una decina di canzoni di Gaber, intersecandosi con il testo originale, ne amplificano le tematiche sottese. I brani sono stati riarrangiati per l’occasione da Paolo Silvestri, già complice delle precedenti incursioni del regista nell’universo gaberiano, utilizzando quattro parti pianistiche: un’ambientazione musicale estremamente contemporanea, perfetta per il talento eccentrico ed irriverente di Elio.
