L’Elfo-Puccini dedica la stagione 20/21 al suo pubblico rievocando l’epilogo della Tempesta di Shakespeare, nel momento in cui Prospero, spezzati tutti gli incantesimi, invoca l’applauso e l’aiuto degli spettatori. E il lungo applauso immortalato nel video iniziale della conferenza stampa ben simboleggia il claim della nuova stagione dell’Elfo Puccini”Con le vostre mani”. Il verso di Shakespeare è ulteriormente sottolineato dal dipinto murale di Antonio Marras che popola il corridoio del teatro con una folla in movimento e decine di mani.
Dopo questo periodo di lontananza forzata dalle scene e delle platee, la stagione 20/21 sarà all’insegna delle grandi produzioni dirette dagli artisti dell’Elfo e di alcune novità assolute nelle due sale più grandi, Shakespeare e Fassbinder, che consentono il pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale (con capienza ridotta a 200 e 70 persone).
L’Elfo riparte da dove si è interrotto, presentando finalmente al pubblico Diplomazia di Cyril Gely, che era pronto per andare in scena nel marzo scorso. Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani (anche alla regia con Francesco Frongia) si sfidano sul palco e la posta in gioco è la salvezza di Parigi minacciata dalla furia nazista (16 ottobre/22 novembre). In sala Shakespeare è poi atteso Miracoli metropolitani, il nuovo spettacolo di Carrozzeria Orfeo presentato in anteprima al Napoli Teatro Festival (1/13 dicembre).
Arriva dal festival napoletano anche la produzione diretta da Ferdinando Bruni e da Francesco Frongia, che portano in scena la prima versione italiana del celebre Laramie project di Moisés Kaufman (in programma in febbraio), intitolata Il seme della violenza. Una compagnia di otto interpreti impegnati in più di sessanta ruoli per cercare di raccontare dove nascono odio, violenza e omofobia.
È invece una novità assoluta il nuovo spettacolo di Elio De Capitani, Moby Dick alla prova (in programma a gennaio), un testo scritto e diretto a suo tempo da Orson Wells intrecciando, in un gioco di teatro nel teatro, il capolavoro di Melville con il Lear. De Capitani è Achab, ma è anche un impresario che coinvolge un gruppo di attori, impegnati nelle repliche della tragedia shakespeariana, a provare a mettere in scena la caccia alla balena bianca.
In sala Fassbinder sono programmati gli spettacoli cancellati nei mesi scorsi. Luca Toracca completa il trittico di monologhi di Alan Bennett presentando la novità Un letto fra le lenticchie e riproponendo Aspettando il telegramma, dedicato, ora più che mai, alle persone anziane isolate nelle case di cura. Vedremo anche lo spettacolo diretto da Massimo Somaglino, Cercivento, che mette in scena l’ultima notte di due giovani soldati, ingiustamente condannati di tradimento. Tornano anche il monologo di e con Cinzia Spanò Tutto quello che volevo e il successo che alcuni anni fa ha visto protagonista Angelo Di Genio, Road Movie. Infine una novità, segnalata al Premio Scenario, che non poteva che arrivare all’Elfo: Bob Raphsody di e con Carolina Cametti.
In arrivo anche Orgoglio e pregiudizio nella versione di Arturo Cirillo, Ferdinando, capolavoro di Annibale Ruccello portato in scena da Nadia Baldi, le Baccanti di Euripide per la regia di Laura Sicignano e Pescheria Giacalone e Figli, uno spettacolo di Rosario Lisma.
La compagnia Eco di Fondo, residente all’Elfo Puccini, presenta il suo ultimo, intenso lavoro: La notte di Antigone, un testo di Giacomo Ferraù e Giulia Viana, ispirato alla figura di Ilaria Cucchi.
Renato Sarti e il Teatro della Cooperativa rimettono in scena Il Rumore del silenzio, uno spettacolo sulla strage di piazza Fontana, interpretato dal regista con Laura Curino.
Nella gallery fotografica alcuni scatti dalla conferenza stampa di presentazione della stagione che si è svolta lo scorso 14 settembre