Alan Bennet segna il ritorno in scena all’Elfo Puccini di Luca Toracca. Un dittico composto da Aspettando il telegramma, che ha terminato le repliche lo scorso 16 maggio e da Un letto fra le lenticchie, che debutta il 18 maggio e resterà in scena fino al 30. Si tratta del terzo monologo che l’attore, uno dei pilastri dell’Elfo Puccini, dedica a questo autore, dopo i successi di Una patatina nello zucchero e appunto Aspettando il telegramma. “Il mio amore per Alan Bennet – precisa – è nato perché nella lettura della sua produzione, ho ritrovato degli elementi che mi appartengono, come la sensibilità e l’ironia”.
Protagonista di Un letto fra le lenticchie è Susan, una donna che intende vivere al di là di quello che le convenzioni sociali le imporrebbero in quanto moglie di un vicario della chiesa anglicana. Afferma le sue convinzioni sociali e religiose combattendo contro i bacchettoni che la circondano, portando avanti le sue istanze e il suo modo di concepire la vita.
“Tornare in scena dopo questo lungo periodo di chiusura dei teatri – spiega l’attore – è stato da una parte quasi un trauma, dall’altra ha significato una grandissima gioia, proprio perché un attore vive della presenza del proprio pubblico”.