Margò Volo intervistata da Luca Cecchelli per Top Hat Spettacolo Online racconta “In stato di Grazia”, il monologo scritto per lei da Tobia Rossi con la regia di Chara Valli che a debuttato Giovedì 8 luglio 2021 al Teatro fACTORy 32 di Milano.
Cosa succede quando Grazia, donna di mezza età rigida e perbenista, in seguito a un “incidente” si trasforma in una “milf” spregiudicata e iper-sessuale, talmente libera da mettere in imbarazzo quelli che prima la accusavano di essere una bigotta?
Da questa premessa surreale nasce, In stato di Grazia, monologo scritto da Tobia Rossi per Margò Volo che con ironia e autoironia, parla di tabù e pregiudizi, di scoperta di sé e libertà sessuale, di menopausa e gioia di vivere, attraverso il monologo-testimonianza di un personaggio bizzarro e senza peli sulla lingua, che affronta il pubblico provocando la reazione che più di tutte caratterizza il rapporto col nostro corpo, i nostri complessi, la nostra intimità: l’imbarazzo.
” E’ uno spettacolo – spiega Margò – che è comico, ma non solo e tocca vari argomenti come l’imbarazzo e il rapporto con il proprio corpo. E’ insomma uno spettacolo per tutti i generi”