venerdì, Settembre 22, 2023

“Potted Potter”, la comicità travolgente della parodia potteriana non autorizzata conquista Milano

Ha debuttato in Italia, al Teatro Leonardo di Milano Potted Potter L’unica esperienza potteriana non autorizzata, la parodia della saga di Harry Potter ideata nel 2007 dai britannici Daniel Clarkson e Jefferson Turner.
Potted Potter, che promette di raccontare tutti e sette di libri di Harry Potter in 70 minuti, con due soli attori sul palco, è davvero una rivelazione per l’originalità e per la bravura e l’energia dei giovani interpreti italiani, che si avvalgono dell’ottima regia di Simone Leonardi.
Lo show di Dan e Jeff (presenti alla prima del 12 ottobre al Teatro Leonardo) è costruito sull’interazione tra due personaggi: da una parte c’è il potteriano integralista (Davide Nebbia) che si fregia del titolo di amico personale di J.K. Rowling ed è ben deciso a raccontare la saga con precisione maniacale; dall’altra c’è il festaiolo (Mario Finulli) che non ha mai letto un libro di Harry Potter e vede lo show come un’occasione di divertimento. Si apprende da subito che Davide impersonerà Harry Potter, mentre Mario si calerà nei panni di tutti gli altri 360 personaggi, dal perfido Lord Voldemort a Hermione, da Ron ad Albus Silente e così via. Impresa impossibile a parte, già di per sé esilarante, molto del divertimento dello show deriva dal continuo e animato contrasto tra la saccenteria di Davide e la superficialità di Mario, che, si scoprirà ben presto, ha dilapidato il budget dello spettacolo destinandolo a un solo effetto speciale. Ne derivano così continue gag, innescate dall’ostinazione del primo nel voler rappresentare con precisione il libro, nonostante le misere risorse sceniche e l’approssimazione del secondo, che vuole solo divertirsi e divertire il pubblico con una scenografia del tutto minimal e degli effetti visivi e sonori molto caserecci. Il tutto arricchito da numeri musicali, una buona dose di sapiente improvvisazione e anche interazione con il pubblico, con tanto di partita di quidditch, che diviene un po’ il tormentone dello show.
Meglio non svelare troppo per non precludervi il divertimento, che è notevole e non è limitato alle fascia d’età né alla conoscenza di vita e miracoli del maghetto. Uno spettacolo confezionato e recitato in modo impeccabile, davvero per tutti. Da non perdere assolutamente.

 

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